La maggioranza di centro sinistra del Comune di Cesena ha approvato l’estensione delle funzioni statutarie della municipalizzata “Energie per la città” allo scopo di vendere le proprie competenze ai Comuni del circondario (e un domani forse sul mercato) e svolgere direttamente le verifiche del Bollino Blu delle caldaie.
Peccato che la scelta sia in netta controtendenza con la logica della Spending review, votata in Parlamento anche dal Partito Democratico, che stabilisce la messa in liquidazione e successiva privatizzazione entro il 2013 delle società partecipate che ottengano più del 90% dell’intero fatturato dalla Pubblica Amministrazione.
La Giunta sostiene che la municipalizzata ha operato bene, quindi deve sopravvivere, perché svolge una funzione di “interesse generale” ed ha in programma anche nuove assunzioni temporanee di personale.
Il PD in Consiglio comunale ha sostenuto che la societá ha già fatto risparmiare tanti soldi, mentre l’IdV ha aggiunto che rappresenta anche un contributo culturale per i bambini delle scuole sulle quali sono installati i pannelli fotovoltaici.
Noi Repubblicani, al contrario, sosteniamo da tempo che il principale male del Sistema Paese Italia é l’elefantiasi dello Stato (in tutte le sue articolazioni) che invade senza motivo la vita economica e la sfera privata dei cittadini.
Per noi Repubblicani, “Energie per la città” va messa subito in liquidazione come previsto dal Governo Monti e va lasciato il più ampio spazio possibile all’iniziativa dei privati (imprenditori e tecnici di bulding management del nostro territorio) che attraverso gare pubbliche comunali possono realizzare, con maggior efficacia e costi inferiori, gli stessi impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici.
Sia chiaro. Auspichiamo che il Comune mantenga i propri investimenti nelle energie rinnovabili, suggeriamo solo che il Comune ritorni a svolgere la funzione di indirizzo e regolazione, senza realizzare direttamente i lavori, lasciando ai privati questa funzione.
Siccome noi Repubblicani siamo Montiani per convinzione, riteniamo che la riduzione della spesa pubblica e il taglio degli organici della Pubblica Amministrazione sia una stella polare costante da adottare ad ogni livello, in Comune, nelle Regioni e nei Ministeri.