Dalla prossima seduta del Consiglio Comunale daremo vita al Gruppo Consiliare
LIBERALDEMOCRATICI PER CESENA.
Questa decisione deriva dalla nostra profonda convinzione che il mondo laico, democratico, liberale, repubblicano debba lavorare ad un progetto politico che esca dalle singole appartenenze e cerchi nuovi modi di aggregare idee e persone.
Non è una scelta contro niente o nessuno, è al contrario una scelta per: per una città più moderna, per una politica più vicina alla gente, per superare vecchi steccati.
Siamo Repubblicani e lo rimaniamo, perché nessuno mai potrà affermare il contrario, ma non condividiamo la visione miope, pavida e di corto respiro che si vorrebbe imporre ad una tradizione che tanto ha dato a questa città.
Non cerchiamo schieramenti posticci e ormai anacronistici, costruiti “contro” a prescindere, perché non è quello che serve a Cesena.
Vogliamo unire cittadine e cittadini su un progetto che parli di contenuti, e che su quelli verifichi consonanze e distanze.
Vogliamo dimostrare che c’è ancora spazio per una politica seria, competente e non urlata, e che questa riesce ancora ad attrarre impegno e consenso.
Ci vogliamo considerare parte di questo progetto, e mettiamo a disposizione della città la nostra presenza in Consiglio Comunale, come megafono di idee e occasione di approfondimento dei temi che, insieme a tutti coloro che contribuiranno, saranno la base della nostra attività politica dei prossimi mesi.
Già da oggi, tuttavia, intendiamo segnalare alcuni argomenti per noi fondamentali per il governo di Cesena dei prossimi anni:
1) un forte impegno allo sviluppo di politiche di area vasta e integrazione territoriale;
2) un attenta analisi del bilancio comunale, che non risparmi nessun settore, con l’obiettivo di ottimizzare spese e centri di costo;
3) un’ulteriore decisa accelerazione dei processi di sburocratizzazione e razionalizzazione della struttura amministrativa;
4) uno sviluppo urbanistico improntato su criteri di trasparenza e attenzione alle esigenze di housing sociale e sviluppo economico e produttivo;
5) un progetto di revisione dei servizi sociali, capace di ottimizzare le risorse e rispondere ai nuovi bisogni.
6) una nuova stagione di politiche culturali e turistiche, in grado di coinvolgere forze private ed aumentare le potenzialità attrattive del territorio;
7) una forte attenzione ai temi della sicurezza dei cittadini, attraverso un maggiore coordinamento delle forze di polizia e un loro riequilibrio territoriale;
8) una chiara capacità di rilanciare il Centro Storico e valorizzare le periferie, in un progetto integrato economico e sociale.
Su questi argomenti chiediamo a tutti di esprimersi, così da poter valutare la possibilità di aprire un confronto programmatico serio e rigoroso per inaugurare una nuova stagione di governo della città, nella quale assumersi la responsabilità di realizzare gli obiettivi di cui sopra.
Non ci accontenteremo di parole, tantomeno quelle che dovessero dare per già realizzati i temi che sollecitiamo, essendo persuasi che c’è ancora molto da fare: offriamo e offriremo fatti, i medesimi che chiediamo.